NAVATA CENTRALE
L’interno è a croce latina suddivisa in tre navate con volta a crociera.
Sulla navata centrale, che conserva l’impronta originale quattrocentesca, intorno al 1650 su incarico di Papa Alessandro VII Chigi è intervenuto Bernini, che sulle arcate ha appoggiato le statue realizzate da Ercole Antonio Raggi e da Ercole Antonio Ferrata e allievi.
Sull’arcone trasversale è posto lo stemma Chigi del committente.
Da notare come Bernini abbia rispettato la purezza delle volte quattrocentesche e più in generale il suo intervento non sia stato invasivo.
I Chigi, di origine senese, erano una famiglia di banchieri, che a inizio quattrocento furono fatti nobili.
I fasti della famiglia si devono ad Agostino (1465 – 1520), che venuto a Roma divenne il banchiere della Santa Sede. Amante delle arti commissionò a Raffaello le cappelle Chigi di Santa Maria del Popolo, dove è sepolto e di Santa Maria della Pace, dove Raffaello affrescò le famose sibille; fece costruire da Baldassarre Peruzzi la Villa Farnesina, dove, ancora Raffaello, dipinse la Loggia di Psiche e il trionfo di Galatea.
Infine i Chigi raggiunsero il papato con Papa Alessandro VII, che affidò a Bernini il restauro di Santa Maria del Popolo, ciò che Gian Lorenzo fece con rispettosa epperciò intelligente arte.
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