STANZA DELL’INCENDIO
La Stanza dell’Incendio prende nome dall’affresco più noto: l’Incendio di Borgo, l’unico ad essere stato completamente dipinto da Raffaello, che iniziò i lavori della Stanza a Luglio del 1514 per terminarli nel 1517.
Visti i tanti impegni Raffaello preparò con grande cura i disegni e i cartoni per gli affreschi che, con l’eccezione dell’Incendio di Borgo, si presume che siano stati dipinti da cinque artisti della bottega, tra i quali certamente Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni.
Gli episodi raffigurati sulle pareti sono:
l’Incendio di Borgo, |
 |
l’Incoronazione di
Carlo Magno, |
 |
la Battaglia di Ostia, |
 |
e il Giuramento di
Leone III. |
 |
Nell’episodio dell’incoronazione di Carlo Magno la narrazione ha il carattere di una cronaca in diretta,
come si vede guardando il gruppo dei prelati |
 |
e il portatore sollecitato dall’uomo con la corazza. |
 |
I Papi ritratti sulle pareti hanno tutti la fisionomia di Leone X,
mentre il volto di Carlo Magno è quello del re di Francia Francesco I, con il quale Leone X aveva stipulato nel 1516 un’alleanza. |
 |
Nella Battaglia di Ostia Raffaello ha ritratto il Cardinal Bibbiena amico di Leone X, che soleva chiamarlo “Alter Papa”. A sinistra, in primo piano, si vede Giulio de’ Medici il futuro Clemente VII. |
 |
La volta della stanza è del Perugino.
 |
La volta - clicca per ingrandire |
back |