VESTIBOLO
Il vestibolo ha una spettacolare suggestione, era un tempo la cappella del Domenicano San Tommaso d’Aquino (1225 – 1274), prese la forma attuale con il giubileo del 1600.
Sopra la porta del vestibolo si vede l’originale tomba del cardinale Carlo Bonelli (1612 – 1676), progettata da Carlo Rainaldi (1611- 1691), mentre le statue sono di Ercole Ferrata (1610 -1686) e allievi.
Al centro della parete di destra si trova la tomba del cardinale spagnolo Domenico Pimentel (? – 1653) su progetto del Bernini, la statua del cardinale è di Ercole Ferrata, le statue della Giustizia e della Carità sono rispettivamente di Giovanni Mari (c. 1630 – 1661) e del famoso Ercole Raggi (1624 – 1688), le altre statue sono di allievi del Ferrata.
Al centro della parete di sinistra Silla Longhi (1560 – 1623), ha scolpito la tomba del cardinale Michele Bonelli (1541 – 1598), pronipote di San Pio V e come lui Domenicano.
Gli interventi seicenteschi, per quanto spettacolari, hanno tuttavia sacrificato le pregevoli opere precedenti, della scuola di Andrea Bregno e di scuola romana, che sono faticosamente visibili sulle pareti laterali.
Suggestiva la vetrata che illumina il vestibolo.
Coloro che ci hanno seguito in questi anni ricorderanno che al di là del Bernini abbiamo già più volte fatto la conoscenza di Ercole Antonio Raggi e di Ercole Antonio Ferrata, che definire semplicemente allievi del Bernini è una diminutio, sono entrambi due grandi artisti.
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