logo del sito Romainteractive
Sei in: Home > Rinascimento > Raffaello a Roma > Raffaello nelle pinacoteche romane > Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini

GALLERIA NAZIONALE D’ARTE ANTICA DI PALAZZO BARBERINI

A Palazzo Barberini si trova la Fornarina, uno dei ritratti di Raffaello più celebrati.

Cosa dire: semplicemente
meraviglioso

Della Fornarina Raffaello era pazzo, così si dice, tanto che Vasari scrisse che la sua morte fu causata da “eccessi amorosi”.

E quando parla della loggia di Psiche, che Raffaello affrescò per Agostino Chigi, sempre Vasari dice: “Era in questo tempo a Roma Agostin Chisi mercante sanese ricchissimo e grande, il quale oltra a la mercatura teneva conto di tutte le persone virtuose e massime de gli architetti, pittori e scultori, e fra gli altri aveva preso grandissima amicizia con Rafaello. Onde facendogli Agostin Chisi dipignere nel palazzo suo la prima loggia, egli non poteva molto attendere a lavorare per lo amore che e' portava ad una sua donna (la Fornarina); per il che Agostino si disperava - ma l’astuto Agostin - operò sí che appena ottenne che questa sua donna venne a stare con esso in casa continuamente, in quella parte dove Rafaello lavorava, il che fu cagione che il lavoro venisse a fine.

Ma chi era la Fornarina?

Sembra che il suo nome fosse  Margherita Luti figlia di un fornaio (da qui Fornarina), trasteverino, questa identificazione sembra confermata da un documento ritrovato a fine ottocento nel quale si legge "al dì 18 agosto 1520, oggi è stata ricevuta nel nostro conservatorio Madama Margherita vedova figliuola del quondam Francesco Luti".

In parole povere vuol dire che la Fornarina poco tempo dopo la morte del suo Raffaello si ritirò in convento.
La Fornarina fu modella di Raffaello per molti dipinti, tra questi ricordiamo:

la donna velata
di Palazzo Pitti
una delle sibille affrescate in Santa Maria della Pace la Madonna Sistina

 

back

Vai al sito dell'Università di Roma Tor Vergata