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SANTA PRASSEDE

La basilica di Santa Prassede custodisce due cicli di mosaici del IX secolo che sono tra i più importanti di Roma.

Un ciclo decora l’abside, l’arco absidale e l’arco trionfale.

Al centro dell’abside è la figura di Gesù con ai lati (da sinistra a destra), Papa Pasquale I, con il modellino della chiesa in mano, e la testa avvolta dal nimbo quadrato a significare che al momento era in vita, seguono Santa Prassede e San Paolo; dall’altro lato San Pietro, Santa Pudenziana e un diacono.
I tredici agnelli della parte inferiore del mosaico rappresentano il Cristo e i dodici apostoli.

Al centro dell’arco absidale entro un tondo è raffigurato Gesù come agnello pasquale.
Ai suoi lati vediamo 7 candelabri, che secondo il libro dell’Apocalisse rappresentano le sette chiese dell’Asia. Seguono 4 angeli, 2 per lato, ed infine i 4 Evangelisti.
Le figure biancovestite in basso rappresentano i 24 seniori dell’Apocalisse.
L’intera decorazione dell’arco absidale è dunque ispirata al libro dell’Apocalisse, capitoli 4 e 5.

Al capitolo 21 del libro dell’Apocalisse è ispirata la decorazione dell’arco trionfale.
Al centro vestito di rosso è raffigurato Gesù, all’interno delle mura stilizzate di Gerusalemme, ai suoi fianchi, in basso a sinistra, la Madonna e San Giovanni Battista, a destra Santa Prassede, seguono a destra e a sinistra i 12 apostoli. Alle porte delle mura, a destra si trovano San Pietro e San Paolo.
Guidati da 2 angeli si avviano verso le porte di Gerusalemme i 2 gruppi di Eletti, nella fascia inferiore altri eletti reggono rami di palma.
Le 2 edicole che si trovano alla base dell’arco trionfale sono state costruite per volontà di San Carlo Borromeo, con la conseguente distruzione della decorazione musiva.

L’oratorio di San Zenone per la raffinatezza della decorazione e per lo straordinario cromatismo presenta una delle più splendide composizioni musive di Roma.

Sopra all’ingresso dell’oratorio attorno alla finestra le due serie di clipei (ritratti entro tondi), rappresentano la Madonna e sante e la serie esterna Gesù e gli apostoli. In baso i due grandi ritratti di pontefici sono stati aggiunti nel XIX secolo.

All’interno nella clipeo della volta è raffigurato Cristo Pantocratore.

In controfacciata si vedono, con le bianche tuniche, San Pietro e San Paolo.
Nella parete destra, in alto si trova Giovanni Evangelista con Sant’Andrea e San Giacomo, nella lunetta Gesù e due santi.

Nella parete sinistra in alto tre sante.

Nella nicchia della parete sinistra in alto Cristo rappresentato come agnello, assieme a due cervi, in basso la Madonna con Santa Prassede, Santa Pudenziana e Teodora madre di Pasquale I, con il nimbo quadrato perché al momento era in vita.

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